FruRed

Sostenibilità

Il suolo

Per tutelare la biodiversità dei suoli, favorirne la rigenerazione e non compromettere i microrganismi che contribuiscono a mantenerli in vita, abbiamo deciso di limitare l’impiego di diserbi chimici, preferendo l’utilizzo di inerbimenti. 

Facciamo prove in cui mettiamo a confronto gli inerbimenti spontanei, già presenti quindi su quel suolo e inerbimenti fatti da essenze da noi selezionate, per arricchire il terreno di componenti organici, ma anche per rendere più efficiente la sua copertura. 

Nelle prove che eseguiamo confrontiamo i diversi regimi di sfalcio (l’altezza alla quale le erbe presenti in campo verranno tagliate), i livelli di copertura del suolo, la persistenza delle piante nel tempo e il potenziale impatto sulla fertilità biologica del terreno. 

Quando parliamo di fertilità biologica intendiamo la popolazione microbica che lo abita, più è presente e maggiore sarà la salubrità del terreno.  

Un suolo inerbito è particolarmente importante per diminuire l’erosione idrica ed eolica, per favorire il rilascio di essudati radicali, sostanze fatte di zuccheri semplici, acidi organici e amminoacidi prodotte dalle piante a livello della radice che contribuiscono a migliorare la struttura del suolo e l’immagazzinamento di Carbonio. Migliorando la struttura del suolo si riesce ad aumentare la ritenzione dell’acqua da parte del terreno che risulterà essere maggiormente disponibile in periodi di siccità o quando la risorsa sarà più scarsa. 

Acqua

Il progetto vuole portare innovazione tramite l’utilizzo di nuove tecnologie e tecniche nel reparto frutticolo. Una delle risorse di cui disponiamo oggi ma che sta diminuendo sempre più è l’acqua.

Abbiamo quindi deciso di dedicare un'attività per l'ottimizzazione di questa risorsa.

Per l’irrigazione dei frutteti presenti nel progetto utilizzeremo un modello irriguo che ci indicherà come, quando e quanto bagnare

Alla base di questo modello c’è il bilancio idrico. Il bilancio viene fatto utilizzando i dati idrometeorologici quali la temperatura e le precipitazioni e la fase di crescita della coltura, da cui dipenderà la richiesta di acqua. Lavorando poi con la tessitura del suolo (sabbioso, limoso e argilloso) capiamo quanta è la forza con cui viene trattenuta l’acqua dalle particelle e quindi quanta può essere persa durante un’irrigazione o un evento piovoso. Un altro dato importante è la tipologia dell’impianto di irrigazione. Con tutte queste informazioni possiamo stimare quanta è l’acqua nel suolo in un determinato giorno e in relazione alla richiesta da parte della pianta, capire quando è il momento giusto per bagnare

In questo modo riusciamo ad apportare il giusto quantitativo senza eccedere nella quantità distribuita

Tracciabilità

Il Quaderno di Campagna racconta la storia di tutto quello che è successo nell'azienda agricola, dalla semina alla raccolta.

L’utilizzo di nuovi software lo rendono qualcosa di più di un libro o di una serie di fogli appesi in un magazzino o inseriti in un raccoglitore.

Se ben gestito, è uno strumento importante per garantire la sostenibilità del prodotto e del processo, facilita il lavoro burocratico legato alle certificazioni e può permettere al magazzino e all’ufficio commerciale un’analisi in tempo reale del prodotto dei propri conferitori. 

Il Progetto FruRed

Se vuoi saperne di più

Il progetto FRU.RED coinvolgendo aziende melicole piemontesi

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PSR Regione Piemonte 2014/2022

MISURA 16 - COOPERAZIONE
SOTTOMISURA 16.1.1 Costituzione, gestione e operatività dei gruppi operativi dei PEI. Fru-red Innovazione e valorizzazione della filiera della mela rossa Cuneo-IGP
Costo complessivo € 596.651,56
Contributo pubblico: € 477.321,21 di cui quota FEASR € 205.820,90